Con “Insetti”, Attuario prosegue la sua esplorazione delle contraddizioni della società moderna, affrontando temi quali alienazione, oppressione e ricerca della libertà. Il brano è caratterizzato da un sound tagliente e da testi evocativi, che traggono ispirazione dalle atmosfere kafkiane de “La metamorfosi”, suggerendo una trasformazione dolorosa e inevitabile.
L’influenza di Franz Kafka e William S. Burroughs nel nuovo album Il simbolismo degli insetti Nel nuovo album “Babele”, Franz Kafka è una presenza costante, soprattutto nel singolo “Insetti”. Essere considerati insetti simboleggia un ritorno a uno stato inferiore in un mondo che ci percepisce come creature insignificanti. Questa condizione rappresenta l’esclusione dal sistema, che avviene quando iniziamo a comprendere e a distinguerci dalla massa. Alienazione e solitudine Il concetto di essere visti come insetti si estende alle relazioni familiari e sociali, portando a un sentimento di isolamento e incomprensione.
Questo tipo di alienazione è un tema centrale nelle opere di Kafka e Burroughs, dove i personaggi lottano contro un mondo oppressivo e indifferente. Libertà interiore Nonostante l’esclusione e la solitudine, una profonda affermazione di libertà emerge nel testo di “Insetti” con l’espressione “io so respiro”. Questo brano rappresenta una rivendicazione di spazio interiore e della capacità di trovare un senso anche in un contesto ostile. È un atto di ribellione personale, un modo per affermare che, nonostante tutto, si ha ancora il controllo sulla propria esistenza interiore.
L’album “Babele” promette di essere un’opera piena di significato, caratterizzata da testi provocatori e suoni incisivi. La confusione e il disordine della società contemporanea vengono tradotti in musica e parole, dando vita a un percorso artistico che sfida le convenzioni e solleva interrogativi sulla realtà che ci circonda.
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