Combo di Roma rinato dalle ceneri dei Killer Tomatoes, in voga nell’underground italiano tra gli anni 90/2000. I Pandemonium Carnival dopo l’omonimo album, pubblicano il secondo lavoro dal titolo “Pandemonium Carnival II”.
Quello che ne esce fuori è un gradevole e coinvolgente punk rock, che senza mezze misure ti entra in testa come un treno in corsa. Durante l’ascolto si possono apprezzare, suoni corposi e intensi, ben sostenuti da una linea vocale che ne esalta le potenzialità e allo stesso tempo le qualità della band.
L’andamento del disco risulta vario e originale, con aperture di suono che si dimostrano una bella variante riuscendo a generare uno spiraglio di luce in questa atmosfera quasi cupa, ma per niente brutta. Il loro sound è piuttosto eclettico e prende ispirazione dal punk-rock ’70/’80 alla Misfits, Ramones e Cramps.
Una sinergia comprovata in più di una circostanza per mezzo di brani dove rari sono i cambi di tempo, ma che nell’insieme regalano un ascolto che non fà cadere l’album nel banale e nello scontato.
In questo secondo lavoro realizzato nel 2022, continua l’omaggio della band al grande cinema e ad i suoi protagonisti. Da “Nightmare” a “Lee Van Cleef” fino a “Il ritorno dei morti viventi” e “La mosca”, gli amanti del genere possono ritrovare i loro film preferiti. Tutto in chiave horror/punk e rock.
L’uscita di “Pandemonium Carnival II”, conferma le ottime potenzialità di questa band che, nonostante sia attiva da oltre un decennio, ha tutta l’aria di non essere stanca e di voler dire ancora molto con la loro musica. Da ascoltare con il massimo rispetto e la massima attenzione.
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