Questa canzone è una riflessione sulla nostra mortalità e sull’inevitabilità della morte. Come è scritto in Ecclesiaste 3:20 “Tutti vanno in un posto. Tutti provengono dalla polvere e alla polvere tutti ritornano”. Questa scrittura mi ha ispirato il concetto di incoraggiare il cambiamento tra gli uomini riguardo al nostro prezioso pianeta Terra. Credo che tutti dovremmo essere consapevoli che siamo solo custodi di questo pianeta, anche se per un breve periodo, e torneremo alla polvere da cui siamo venuti in un batter d’occhio. In questo breve tempo che ci è stato dato, è fondamentale che abbiamo una mentalità di questa natura da trasmettere alle generazioni successive e future.
“Dust in the Wind”, è una proposta, dove si possono apprezzare dinamiche coinvolgenti che esaltano il sound generale, generando di fatto vibrazioni intense che trasportano l’ascoltatore verso dimensioni piacevoli. Una proposta, che si rivela decisa con punti più morbidi. I riff tipici di questa proposta, sono ridondanti e lasciano spazio ad intenti più corposi.
Matt DeAngelis , si muove con naturalezza nel proprio ambiente musicale, senza annoiare l’ascolto, generando metriche fluide davvero azzeccate, riuscendo a dosare una mole di dinamica che regala concretezza ed un sound maturo quanto basta per farsi notare ed apprezzare.
Per gli amanti del genere , è sicuramente una buona proposta semplice, diretta che si lascia ascoltare sin dalle prime battute ed incuriosendo sempre di più, porta al finale con facilità e gradevolezza.
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