22 Aprile 2025

Intervista a I Qualunquisti

Qualunquisti sono una rock band di Roma formatasi nel 2021. Cantano emozioni, come loro stessi dichiarano nel brano “Venti Ventitré”, e più in generale offrono attraverso le loro canzoni una visione disillusa e mai banale del mondo che li circonda. La band nasce dall’unione di musicisti che negli anni hanno suonato insieme in diversi gruppi attivi nella scena romana. Suonavano principalmente rock, ma anche reggae e insieme prendono presto una direzione indie punk che li distingue. Così nascono i Qualunquisti e a ottobre 2022 pubblicano il loro primo singolo “Sigarette” seguito da diversi lavori che si fanno notare. Come il disco “Fuori dal buio”, uscito nel 2023, che grazie al brano “Dharma” viene passato in FM su Radio Rock. Il 13 febbraio 2025 la band pubblica l’EP “Le Faremo Sapere”, anticipato dai singoli “Andrea” e “Ma che cosa vuoi”.

Il titolo Le faremo sapere suona come una risposta distaccata e frustrante. Qual è stato il momento in cui avete capito che sarebbe stato perfetto per il vostro EP?
Avevamo 4/5 titoli in mente, questo ci è sembrato il più appropriato perché “le faremo sapere” ce lo hanno detto un po’ a tutti, e noi con queste canzoni vogliamo parlare alla gente, a tutti.

Questo EP è una sorta di sfogo contro le difficoltà che avete incontrato nel vostro percorso musicale. Qual è stata la più grande sfida che avete dovuto affrontare?
A dire il vero non è uno sfogo rispetto alle difficoltà incontrate nel percorso musicale, quello conta il giusto. Essere famosi o no, avere successo o no, conta relativamente. La musica è sacra per noi, è quella cosa che ci aiuta a vivere ogni giorno e a superare le difficoltà in questa vita così piena di problemi. È uno sfogo quindi verso le avversità quotidiane, verso i problemi e le delusioni individuali.

Come nasce una canzone de I Qualunquisti?
La maggior parte delle canzoni nascono in un secondo, in un istante, nell’ alchimia che si crea in sala prove. Le migliori, sono nate tutte così. La musica dei qualunquisti è senza ombra di dubbio l’alchimia che si crea istintivamente fra noi quattro quando improvvisiamo qualcosa. Citando quella canzone …. le canzoni son come i fiori, nascon da sole sono come i sogni.

Partite prima dal testo o dalla musica?
Come dicevo prima partiamo la maggior parte delle volte dalla musica. Poi spesso durante la pausa sigaretta, io resto in sala e scrivo il testo.
È andata quasi sempre così per ora, con questo processo creativo qui. A volte può capitare che nascano prima i testi, ma sono indipendenti da quello che facciamo. Li adattiamo.
Per Andrea ad esempio è nato prima il Testo ma non aveva niente a che vedere con la canzone e quindi è rimasto nel cassetto.
Poi da una intuizione è nata la canzone. In realtà è nata da uno scambio di messaggi su Instagram con il cantante di una band italiana abbastanza famosa, che ci ha ispirato a scrivere questa canzone. Perciò in sala abbiamo composto la parte armonica, ritmica e melodica, e quindi abbiamo ripreso il vecchio testo e lo abbiamo adattato modificandolo e integrandolo per farlo combaciare con le necessità metriche e comunicative del pezzo.

Se doveste scegliere un brano dell’EP per rappresentare l’essenza de I Qualunquisti, quale scegliereste e perché?
Senza ombra di dubbio Andrea.

I Qualunquisti è un nome che suona ironico, quasi provocatorio. Come l’avete scelto?
Lo abbiamo preso da una canzone degli Zen Circus. I qualunquisti appunto. Poi però ci siamo emancipati da questo.
Il nome funziona perché i qualunquisti sono tutto ciò che noi aberriamo. E allora ci immedesimiamo in loro per fare un po’ di sano cabaret al contrario. Auto ironia inversa.

Dopo l’uscita dell’EP, quali sono i vostri prossimi passi?
Completare il LP, scriveremo tante canzoni

Ci sarà un tour?
Stiamo pianificando i live e presto suoneremo a Foumicino e ad Aprilia, oltre che a Roma, ma vogliamo girare il più possibile e allora stiamo arrivando il Booking.