“Pianosphere, Vol. 2”, è il nuovo album di Andrea Barone, un viaggio per nulla ordinario composto da otto brani e per una durata totale di circa 29 minuti. Un’evoluzione armonica all’interno del repertorio classico che durante l’ascolto imprime un sound cupo ed intenso, per niente sgradevole, conferendo ad ogni singola traccia una struttura ben definita e personale.
Già dalle prime battute si può avvertire come il compositore/elaboratore riesca a irrompere nella scena sperimentale con un prodotto innovativo finemente elaborato, costituito da elementi ricercati e “minimali”.
Uno dei meriti maggiori della riuscita di “Pianosphere, Vol. 2” risiede proprio nel gran lavoro di ricerca sonora, ponendo all’attenzione le doti di Andrea nel cesellare finemente il proprio pensiero musicale e forgiando un gusto per i timbri abbastanza peculiare, difficilmente associabile a qualcun altro.
Questo progetto sa farsi distinguere dalla massa, per un profondo flusso introspettivo che mostra come Andrea riesca a materializzare visioni e immagini trasferendole sul piano sonoro. Un artista che già da ora merita massima considerazione.
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